- elenasechet
Senza titolo, la musa è passata
L’artista ucraino Svyatoslav Ryabkin ha intenzionalmente lasciato senza titolo quest’olio su tela (50x85 cm), realizzato nel 2013, a enfatizzare la mancanza di ispirazione artistica.
Davanti al pittore è passata una musa bionda ed eterea vestita con un lungo abito celeste. Quando le idee si annebbiano, lo slancio creativo si arresta e la tela resta bianca, assumendo la forma di una strada che si restringe in salita fino a svanire nel nulla. L'uomo, con le sembianze di Ryabkin, tiene in mano una tavolozza di variopinti colori, ma non riesce a dipingere il prossimo quadro.
Nel contesto, privo di riferimenti spaziali e temporali, prevalgono i toni del marrone, ora più caldo sullo sfondo, ora più bruciato sugli abiti fino a tendere al violaceo sui capelli. Queste tinte conferiscono alla scena un aspetto mesto e la luminosità dell'uomo, a contrasto, sottolinea la sua centralità. Nei soggetti maschili raffigurati da Ryabkin la fisicità è sempre importante, a volte quasi grottesca, ed egli l'ha evidenziata ulteriormente con la stesura liscia del colore, a differenza del resto del quadro in cui la materia è rigata da tratti veloci.
L’osservatore è chiamato a raggiungere la dimensione più intima dello sconforto dell'artista superando la visione oggettiva dell'esteriorità. Il pittore è consapevole che non troverà l’ispirazione perduta andandola a cercare, ma che essa lo sorprenderà nel momento in cui meno se lo aspetta, forse tenendolo sveglio anche di notte per dare l’ultima pennellata ad un'opera non rimandabile all'indomani. Solo i veri artisti comprendono quanto sia impagabile questa sensazione.
Quest'opera è attualmente esposta a Trieste fino al 26 novembre 2023 presso la Comunità greco orientale ed è all'asta per il Premio alla bontà Hazel Marie Cole in occasione della 24° Mostra La bellezza per la bontà - l'arte aiuta la vita il cui ricavato finanzierà alcune borse di studio.
Iscrivetevi alla nostra Newsletter per essere sempre aggiornati sui prossimi eventi!
di Elena Sechet
Comments