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  • Elena Sechet

Self-portrait, l'autoritratto oltre il volto

Self-portrait (50x42 cm) è l'autoritratto dell'artista Svyatoslav Ryabkin che ha realizzato nel 2007.

Egli, dopo aver dipinto sè stesso, ha dichiarato: "Questo è un semplice autoritratto di me mentre indossavo un cappello da pescatore".

D'accordo, ci ha trasmesso la sua passione per la pesca ma, cari Lettori, un autoritratto non è semplicemente il ritratto di sé stessi. Oltre i tratti del volto implica di soffermarsi a riflettere su di sè.

Tracciare queste linee non basta per risponde realmente alla domanda "Chi sono io?", punto focale nel percorso di counseling. Lo conoscete? In sintesi, serve coraggio per guardarsi dentro, richiede tempo per fermarsi e dopo un'analisi prendere coscienza di sè. Ryabkin ha carpito la sua misteriosa luce nell'anima che ora noi tutti vediamo intrinseca al soggetto dipinto.

Il genere dell'autoritratto si è affermato nel periodo medievale fino ad avere una completa espressione nel Rinascimento. Il tedesco Dürer e gli olandesi Rembrandt e Van Gogh sono gli artisti più famosi. Non vi sembra che in alcune opere Ryabkin e Van Gogh prediligano le medesime tinte?

E' interessante ripercorrere l'evoluzione artistica del ritratto da Ingres a Degas fino a Gauguin. In questa splendida mostra al Museo di Santa Caterina a Treviso si può assaporare la bellezza delle sezioni dedicate al ritratto che ora appare più realistico ora più simbolico. Non perdete l'occasione di visitarla, avete tempo fino al 17 aprile 2017.

Ci sono mostre di soli autoritratti in Europa? Certo, si è tenuta una bellissima mostra intitolata "David Hockney: 82 Portraits and 1 Still-life" alla Royal Academy di Londra fino a ottobre dell'anno scorso. L'autore è un mito dell'arte. E' stata una sfida per lui realizzare in pochissimi giorni questi 82 quadri che hanno la stessa dimensione. Tutti sono stati fatti accomodare sulla stessa sedia e poi Hockney ha dichiarato che l'impresa non è stata faticoso anzi, "quando diventi vecchio scopri che non c'è nulla di meglio al mondo che dipingere", sue testuali parole!

Chi da bambino non ha realizzato il proprio autoritratto? Io conservo ancora il mio. I miei capelli erano lunghissimi, gli occhi verdi molto grandi, come la bocca e anche il naso era importante. Insomma, se guardate con gli occhi di un adulto i vostri disegni da bambini vi sembreranno delle caricature!

Descriveteci la vostra!

Disegnare il proprio autoritratto è una tappa molto importante dello sviluppo del disegno infantile. Grazie a questo, i bambini riproducono con discreta fedeltà la percezione che hanno di sè. Osservate se il soggetto è centrato nel foglio o è in basso, se le parti del corpo sono grandi o molto piccole e infine, se ha arricchito il contesto attorno a sè con degli elementi: può essere un segnale del livello del suo adattamento nell'ambiente circostante e dei suoi desideri. Cari Lettori, sapevate che tutto questo vi fornisce interessanti informazioni sulla sua personalità?

Infine, vi invito a scriverci su com'è stato realizzare il vostro autoritratto adesso che siete adulti o ragazzi. Provate a fare insieme ai vostri figli questa attività che come abbiamo visto è molto più di un disegno!

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