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  • Elena Sechet

Cyclists and bathers, e voi preferite un bel giro in bicicletta o entrare nel lago?


Il vivace quadro Cyclists and bathers (90x70 cm) dell'artista Svyatoslav Ryabkin attrae perché è gioioso e vitale, oltre che coloratissimo! Rappresenta una bella giornata estiva in cui uomini e donne si dedicano alle loro attività preferite: correre in bicicletta e rinfrescarsi al lago.

La tela è divisa a metà: nella parte centrale alcune ragazze si crogiolano al sole con le gambe nell'acqua turchese mentre, nella parte superiore alcuni ciclisti percorrono la strada grigia che costeggia il lago. Ryabkin descrive questi corridori stanchi e sporchi di polvere dopo aver pedalato tutto il giorno. Guardate come il loro corpo dipinto con sottili linee nere fa un tutt'uno con le amate biciclette!

Quando ho mostrato "Cyclists and bathers" a una coppia di fidanzati degli Amici di Ryabkin, mi hanno dimostrato grande entusiasmo. Lei è amante della tintarella e si rilassa trascorrendo interi pomeriggi al sole liberando la mente dai pensieri. Notate che le ragazze rappresentate in questo quadro indossano lo stesso costume azzurro: sono proprio grandi amiche!

Il suo fidanzato invece, adora andare in bicicletta. Ha una mountain bike da corsa che gli permette di scaricare le tensioni e scacciare le preoccupazioni. Ama correre a ritmo sostenuto con l'adrenalina alle stelle e quando torna a casa si sente rigenerato infatti, fare sport all'aria aperta è davvero salutare! Inoltre, è un appassionato del Giro d'Italia e ogni anno segue alla televisione questa corsa maschile a tappe su strada, nata nel 1909. Pensate cari Lettori, all'epoca al vincitore avevano promesso in premio 25.000 lire (moneta italiana precedente all'euro)!

Anche a me piace andare in bicicletta e mi affascina sapere che si tratta di un mezzo storico seppur attualissimo. Nata con il nome di "velocipede", nel 1864 a Parigi ha preso il nome di "biciclo", aveva la ruota anteriore più grande e i primi pedali. Le ruote erano di legno rivestite di ferro e solo dopo qualche anno sono stati aggiunti i raggi. La gente ha sempre amato questo mezzo di trasporto perché ci fa sentire liberi e riduce le distanze rispetto all'andare a piedi. Alla fine degli anni '80 le prime mountain bike sono diventate sempre più popolari e robuste, complice la nascita del ciclismo fuori strada sui pendii sassosi. E nel 2011 in Italia, per la prima volta dal dopoguerra, la vendita di biciclette ha superato quella delle auto. Raccontateci, cari Lettori, che rapporto avete con la bicicletta! Io l'adoro!

Questo quadro rappresenta una giornata all'insegna dello svago vista dalla parte degli adulti. Ma soprattutto i bambini si esaltano per una gita fuori porta e si sa che appena imparano ad andare in bicicletta non li ferma più nessuno! Ascoltate la divertentissima "Monta in mountain-bike" di Filippo Gasparre, vincitore della 34esima edizione dello Zecchino d'Oro. Era il 1991.

"Cyclists and bathers" mi ha ricordato altri bellissimi quadri dell'artista sullo stesso tema visto dalla parte dei bambini con Hunting butterfly in cui una bambina rincorre felice una bella farfalla e Girl and a skipping rope dove una ragazzina salta con la corda. Queste opere sono in armonia stilistica e cromatica con "Cyclists and bathers" e mi piace pensare che siano complementari in quanto realizzano un concetto più ampio che sta a cuore all'artista: la gioia di vivere ad ogni età. Scriveteci che cosa ne pensate e soprattutto quale dei tre vi piace di più!

L'artista Ryabkin è di origini ucraine (è nato a Zhitomir nel 1965) e nei suoi quadri rappresenta spesso il tema della religione cristiana con dei simboli chiari. In questo quadro c'è una chiesa russa che si innalza sullo sfondo a destra. La croce dorata brilla nel cielo azzurro abbellito da tante nuvolette bianche dai contorni indefiniti. Ryabkin ha usato pennellate cariche di colore per il cielo che occupa solo una piccola parte nella tela. Il simbolo della chiesa ci ricorda che tutto ciò che abbiamo è un dono divino: le bellissime giornate d'estate, la forza della natura che si esprime nei filari degli alberi, nei campi verdi di erba e in quelli gialli di grano che l'artista ha sapientemente reso con brevi tratti verticali con la punta del pennello.

Un altro simbolo religioso sono le ninfee. Sì, nell'arte cristiana le ninfee sono spesso raffigurate sulle facciate delle chiese e sui capitelli poiché assumono il significato di carità e castità. Infatti, riescono a fiorire in ambienti acquatici stagnanti mantenendosi candide. Nella tela le acque sono azzurre solo in prossimità delle donne che le hanno mosse ma la maggior parte della superficie è sporca: macchie di colore verde chiaro e giallo rendono perfettamente questo concetto.

Questo quadro trasmette un grande senso di benessere e responsabilità verso l'ambientale poiché abbiamo tutti un impegno con il mondo in cui viviamo.

Conoscete la giovane ambientalista americana, originaria delle Hawaii, a cui sta molto a cuore il tema dell'inquinamento? Guardate: Alison Teal ha pedalato per protesta sul fondale sabbioso delle Maldive per dimostrare come sarebbe difficile spostarsi tra quelle isole meravigliose quando il livello del mare sarà salito al punto da sommergerle. La sua pedalata faticosa è quindi, una provocazione per rendere noto a tutti che questa è una minaccia anche per metropoli come New York, Miami e Londra.

Cari Lettori, avete notato anche voi che le donne e gli uomini sono identici tra loro (le prime bionde con la pelle chiara, i secondi magri e scuri) come se dovessero rappresentare esclusivamente le attività svolte e avessero perso la loro identità e unicità come individui? Originale.

Attualmente il quadro "Cyclists and bathers" si trova esposto nell'elegante Salone Lui e lei a Mogliano Veneto (Treviso, Italia), parrucchiere uomo-donna ed estetica

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